Bibenda
Bibenda, per rendere più seducenti la cultura e l’immagine del vino.
Visualizza tutte le notizie
Il Verdicchio sugli allori
Pubblicato il 15/01/2016
Fotografia

L’azienda Garofoli, di stanza a Castelfidardo in provincia di Ancora, è fra le cantine più antiche delle Marche; se infatti la “Casa Vinicola Garofoli” è stata fondata ufficialmente nel 1901, in realtà le sue origini risalgono agli anni successivi all’Unità d’Italia; fatalmente proprio nei pressi di Castelfidardo nel 1860 si svolse la battaglia decisiva tra l’esercito piemontese e quello dello Stato Pontificio la cui sconfitta portò all’annessione delle Marche e dell’Umbria al Regno di Sardegna e alla proclamazione del Regno d’Italia nell’anno successivo. In seguito alla confisca delle terre della Chiesa nacque una nuova classe imprenditoriale agricola a cui erano stati accordati i territori del Papato; a beneficiarne anche Antonio Garofoli che avviò l’attività vitivinicola nel 1871. Per quasi un secolo la produzione si è concentrata nell’area del Rosso Conero ma all’inizio degli anni Settanta la quarta generazione della famiglia ha intuito le potenzialità del vitigno Verdicchio e ha acquisito terre vitate e una cantina nel comune di Montecarotto nell’Alta Valle del fiume Esino. Negli anni Ottanta la Garofoli è stata fra le prime aziende marchigiane a sostituire la caratteristica bottiglia ad anfora con la bordolese e a irrobustire il vino a base di Verdicchio mediante abbassamento delle rese e l’attesa della piena maturazione dei grappoli.

Il Verdicchio più blasonato della casa è il Podium, rientrante nella denominazione Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore, un vino che sin dalle prime versioni (è nato nel 1991) ha fatto incetta di riconoscimenti in Italia e all’estero; un paio di esempi? Già da diverse edizioni la Guida BIBENDA gli tributa i 5 Grappoli mentre Robert Parker ha assegnato ben 90 punti all’annata 2010. Le uve del Podium provengono da un magnifico anfiteatro vitato situato tra Montecarotto e Serra de’Conti sulla riva sinistra dell’Esino. I filari, che si estendono per 15 ettari, poggiano su terreni di medio impasto, con frange argillose e calcaree; i grappoli, colti surmaturi, sono selezionati con cura certosina prima della pressatura soffice. Dopo la fermentazione a basse temperature il vino si affina per 15 mesi in serbatoi di acciaio inox e matura in bottiglia per 4 mesi in locali termocondizionati.

Nel millesimo 2011 il Podium esprime caratteristiche uniche che lo renderebbero riconoscibile tra altri cento vini della stessa specie. Dapprima irretisce l’occhio con un colore dorato verdeggiante, quindi il naso con un turbinio di profumi inequivocabili: alla frutta gialla matura, pesca nettarina in primo piano, e alla nota esotica di alchechengi e carambola si affiancano eleganti espressioni agrumate unite a erbe aromatiche, mandorlo in fiore e richiami melliti che dànno intensità e complessità all’ensemble olfattivo. Le accentuate escursioni termiche che si sono registrate nell’annata hanno favorito lo sviluppo di aromi fini e precisi che si distendono nel palato con dinamismo, sorretti da una freschezza sempre accesa. Il palato acquista carattere e potenza grazie a una mineralità molto prolungata, quasi salina, mentre in chiusura si ripropongono note fruttate e ammandorlate in continua evoluzione.

Casa Vinicola Gioacchino Garofoli
Via C. Marx, 123
60022 Castelfidardo (AN)
Tel. 071 7820162
www.cantinagarofoli.it
mail@garofolivini.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA