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Una vedova bianca
Pubblicato il 27/11/2015
Fotografia

Una maison di Champagne tutta italiana a Le Mesnil sur Oger, uno dei 17 Villaggi Grand Cru, nel cuore della Côte des Blancs, regno indiscusso dello Chardonnay, dove il terreno è spesso bianco per l’affiorare della “craie”. Qui, circa 10 anni fa, nasce il desiderio di Enrico Baldin e Nadia Nicoli (nella foto) di produrre dei grandi Champagne in un territorio eccezionale, con una lavorazione attenta e laboriosa e soprattutto grazie al loro grande amore e alla loro passione per questo vino, rispecchiando l’originalità di questo meraviglioso terroir. Tutto ciò ha dato vita a grandi Champagne che rappresentano l’anima di chi li produce e la grandezza di questa zona.

La Maison è registrata come Veuve Blanche Estelle in cui veuve, letteralmente “vedova”, indica anche il trasferimento di una maison all’altra ed è inserita tra gli RM (récoltant-manipulant). Il nome Encry invece è dato dall’unione del soprannome di Enrico “Enry” e la lettera “C” di Champagne. La maison possiede 3 ettari tra i mitici vigneti di Krug e Salon e la produzione raggiunge oggi le 40-45.000 bottiglie. Il vino viene sottoposto a lavorazioni naturali e tradizionali, conservando la propria naturalezza e puntando sulla qualità di queste uve. L’uso della solforosa è minimo, il dosaggio è basso (3-4 g/l) per rispettare la purezza, e lasciare spazio alle note gessose di le Mesnil. Il remuage è manuale e il dégorgement viene effettuato à la volée.

Al Merano Wine Festival I vini francesi sono autorevoli ospiti e gli Champagne spiccano sempre. In anteprima abbiamo assaggiato il Blanc des Blancs 2009 che sarà disponibile solo fra 2 anni, quando terminerà il suo riposo nelle cantine lontano dai rumori e dalle luci. La 2009 è una bella annata con una maturità rapida. Il Tempo atmosferico fu favorevole e permise alla vigna di germogliare a metà aprile con leggero anticipo rispetto alla media degli ultimi 10 anni. L’inizio d’estate fu caratterizzato da temporali. Ad Agosto fece bel tempo fino alla vendemmia che si svolse dal 12 al 27 settembre con una temperatura perfetta.

Blanc des Blancs 2009
Al naso è elegante e charmeur, incanta per la sua complessità. La permanenza di 5 anni sur lattes gli conferisce già una maturità interessante, con delle seducenti nuance di caffè, un bel timbro floreale di camomilla e fiori di tiglio, a seguire viene fuori lo Chardonnay, con delle note piacevoli di frutta fresca, pesca e albicocca, poi ananas e nespola, ma vi è sempre la nota di agrumi su un fondo di mineralità marina quasi iodata. In bocca è di grande dinamica gustativa, di ottima freschezza, con l’imprinting classico dello Chardonnay di Le Mesnil, con sensazioni minerali gessose tipiche del terroir, tagliente, verticale con una buona acidità e un'effervescenza fine e setosa. All’assaggio si sviluppano note di pompelmo, zenzero, erbe aromatiche e frutta secca, con la noce in evidenza e un finale fresco e minerale. Il dosaggio ridotto garantisce eccellente freschezza e personalità, con un’espressione naturale del terroir e un’avvolgenza piacevolissima. Champagne perfetto per accompagnare un plateau di frutti di mare, ma va benissimo anche a tutto pasto.

Encry
Rue de L'Orme
51190 Reims - Le Mesnil sur Oger (Francia)
Tel. 049 8725989
www.champagne-encry.com
info@champagne-encry.com

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