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Una cosa importante per ricordare Gino
Pubblicato il 18/09/2015
Fotografia

Non so se sarebbe stato felice Gino Veronelli nel sapere che una strada di Milano avrebbe preso il suo nome.

Di certo, aborriva le istituzioni.

Ma io, che sono stato suo amico del cuore, ne sono felice. Sono felice che il ricordo di un grande uomo possa restare perenne in una strada di Milano. Sono felice che questa strada si trovi nei pressi della Sede della nostra Fondazione Italiana Sommelier e sono felice perché un enologo-comunicatore del vino alla gente e ai contadini venga annoverato tra le persone da ricordare per sempre.

Luigi Veronelli è morto a novembre del 2004, a portare il suo nome sarà la passeggiata tra piazza Gae Aulenti e via Gaetano de Castillia, dove ha trascorso parte della sua vita.

Noi continueremo a tenere il suo testamento spirituale sempre esposto nelle nostre sedi e pubblicato nei testi didattici, e sempre nei nostri cuori.

Un grazie va a Giuliano Piasapia, ovviamente, per il gesto affettuoso e intelligente, ma il Sindaco sottolinea in un comunicato che “il doveroso riconoscimento è un forte segnale durante l’Expo”…

Meglio però ricordare al Sindaco di Milano che Luigi Veronelli avrebbe bestemmiato contro il suo Expo intriso di Nestlè, McDonald’s e Coca Cola. Multinazionali che non sopportava, tanto da attaccarle e combatterle con veemenza attraverso azioni e scrittura, con parole ed espressioni colorite perché credeva fermamente nella loro dolosa responsabilità della pericolosa involuzione culturale che provocavano.

E che purtroppo provocano anche oggi che c’è Via Luigi Veronelli – Enologo.

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