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Pignoletto La Mancina, una “chicca” dei Colli Bolognesi
Pubblicato il 22/05/2015
Fotografia

Il Pignoletto, vitigno autoctono dell’Emilia Romagna, lo troviamo nell’areale di Rimini - dove è anche noto come Ribolla Riminese - ma soprattutto in provincia di Bologna, in modo particolare sui Colli Bolognesi e intorno a Imola. Recenti analisi del DNA hanno dimostrato la comunanza di questa varietà col Grechetto di Todi mentre precedentemente si pensava appartenesse alla famiglia del Pinot Bianco e del Riesling Italico; il grappolo è di medie dimensioni e compatto come una pigna ed è proprio questa caratteristica morfologica che ha guadagnato al Pignoletto il suo nome. Gli acini con la maturità assumono un bel colore giallo ambrato, sono di media dimensione e dalla forma oblunga con buccia spessa e ricca di pruina.

In località Montebudello, epicentro di una delle sottozone più vocate della denominazione Colli Bolognesi, chiamata appunto Terre di Montebudello (comprendente il territorio dei comuni di Monteveglio e Bazzano in provincia di Bologna e parte del territorio comunale di Savignano sul Panaro, in provincia di Modena), si trova l’azienda vitivinicola La Mancina. Nata all’inizio degli anni Sessanta, è una tenuta a conduzione famigliare i cui vigneti, coltivati a guyot e cordone speronato, si estendono per 40 ettari su terreni collinari calcareo-argillosi. Di questa cantina, rinomata principalmente per la produzione del Talea, una delle poche versioni di Pignoletto in purezza elevato in rovere, realizzato per di più solo in rare annate, ci siamo invece imbattuti nel Pignoletto Colli Bolognesi Terre di Montebudello; frutto di pressatura soffice delle uve, seguita da vinificazione in tini d’acciaio a temperatura controllata, questo vino rimane per un anno sui propri lieviti per incrementare il complesso aromatico e conclude l’affinamento sostando in bottiglia per almeno 4 mesi. Nell’annata 2012 sfoggia un colore giallo paglierino con bagliori verdolini e offre un bouquet subito accattivante, intessuto da una miscela di biancospino, fiori di tiglio, mela annurca, lemongrass, melone e pera estiva. Il sorso, coerente e all’insegna della freschezza, si distende morbido sul palato con un finale segnato da accenni sapidi e da invitanti ritorni floreal-fruttati. La discreta persistenza lo rende adatto ad accompagnare un’ampia selezione di pietanze, dal pollame ai formaggi sia a pasta cruda sia di media stagionatura, ma questo Pignoletto sembra fatto apposta per il frizòn bolognese, una zuppa semplice ma gustosissima a base di cipolle bianche, pomodoro fresco e strutto.

La Mancina
Loc. Montebudello
Via Motta, 8
40050 Monteveglio Valsamoggia (BO)
Tel. 051 832691
www.lamancina.it
info@lamancina.it

 

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