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A spasso per le Langhe
Pubblicato il 15/05/2015
Fotografia

Il tratto della Strada del Barolo che dal comune di Barolo si inoltra in direzione di Dogliani ci porta nel territorio del Barolo elveziano; dopo Monforte, Castiglione Falletto e Fontanafredda, incontriamo Serralunga d’Alba, l’ultima roccaforte (in senso geografico) di questa specifica versione di Barolo, molto strutturato, alcolico e predisposto alla lunga maturazione, derivante da terreni composti da marne grigio-brune molto compatte. Il borgo di Serralunga è disposto a corolla intorno a un castello del 1300 fatto costruire dai Falletti di Barolo, importante famiglia signorile delle Langhe. Del fortilizio catturano subito l’attenzione lo slancio e la verticalità dell’architettura in cui spicca il caratteristico “donjon” di derivazione francese, un massiccio torrione a pianta quadrangolare avente funzione di controllo delle attività produttive locali piuttosto che un ruolo militare. Proprio al di sotto del centro abitato si estendono i cru storici di questa porzione delle Langhe, Marenca, Margheria, Vigna Rionda, citati anche negli Statuti Comunali di Serralunga del XIV secolo e che attualmente sono di proprietà dell’azienda Pira. Luigi Pira, il patron della tenuta, ha intrapreso l’attività nel campo vitivinicolo negli anni Cinquanta ma per diversi anni ha venduto l’uva e il vino sfuso alle grandi cantine dell’Albese; solo all’inizio degli anni Novanta, con l’entrata in azienda di suo figlio Giampaolo, è stato avviato l’imbottigliamento di vini con la propria etichetta.

La produzione, ça va sans dire, punta essenzialmente sul Barolo declinato in diversi esemplari, ognuno dei quali rispecchia le caratteristiche peculiari - in termini di microclima e di sedimentazione del terreno - delle vigne di provenienza, per cui dalla mineralità del Barolo della vigna Margheria si passa alla potenza del Marenca e all’eleganza del Vignarionda. Dell’assortimento aziendale fa parte anche un Nebbiolo in purezza, denominazione Langhe, dotato di una personalità così ben definita e prorompente da rivendicare un posto in piena luce accanto ai fratelli maggiori. La vinificazione del Langhe Nebbiolo avviene in fermentini orizzontali a temperatura controllata per circa 10/15 giorni mentre l’elevazione si svolge per 12 mesi tra piccoli legni (barrique e tonneau) e botti grandi. L’annata 2010 rimanda dal calice sgargianti riflessi granato ed evoca dapprima essenze floreali di rose e viole quindi polpa di ciliegie, lamponi, foglie secche e liquirizia con un finissimo corredo speziato di sottofondo. Nel palato sgrana tannini sottili e viva acidità, dimostrando buona struttura, anche se non mastodontica, ma soprattutto eleganza sconfinata e ricca coda minerale.

Azienda Agricola Pira Luigi
Via XX Settembre, 9
12050 Serralunga D'Alba (CN)
Tel. 0173 613106
www.piraluigi.it
pira.luigi@alice.it

 

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