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Nascetta, un vino sorridente
Pubblicato il 20/03/2015
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Tra i vitigni autoctoni del Piemonte ce n'è uno meno in vista, poco emerso, un po' timido ma tanto tanto buono: la Nascetta. Un vitigno dal profilo minerale che regala a volte nuance d’idrocarburi e sale marino. Nei libri antichi si diceva, appunto, che con l’invecchiamento fosse simile al Riesling e non si sa se fu per questo motivo che fu un po’ abbandonata, messa da parte. Ultimamente, però, è stata ripresa in considerazione da alcuni produttori che si sono interessati nuovamente a questo vitigno particolare e che si stanno cimentando in nuove sfide. Il Rovasenda, la cita con il nome di “Anascetta” nel suo “Saggio di un’ampelografia universale” del 1877 e la descrive come “uva delicatissima e vino squisito”. L’ampelografo Gagna invece diceva che somigliava al Nasco, autoctono sardo.

La Nascetta è coltivata sulle colline tra i comuni di Barolo e Novello, in piena Langa, e rientra nei vitigni semi-aromatici. Un ottimo bianco in terra di grandi rossi mondiali. Enrico Rivetto, giovane vignaiolo blogger, è l’ultimo rampollo dell’azienda Rivetto la cui storia enologica risale al 1902. Enrico fa dei Barolo straordinari e dal 2008 si sta dedicando anche alla Nascetta, “vitigno autoctono di Langa andato un po’ perso”, dice, nel quale lui crede molto e che sta perfezionando tanto da fargli vedere una nuova nascita dopo la prossima estate. La Nascetta dell'azienda Rivetto è l’unica, delle 30 circa sul mercato, ad essere piantata a Nord. Il vigneto è a Sinio di fronte al castello di Serralunga d’Alba. Per mantenere intatte acidità, freschezza, fa macerazione a freddo con le bucce per 3 gg, poi sosta in acciaio per 9 mesi. Langhe Doc Nascetta 2013 è un vino sorprendente, conturbante dall'olfatto profondo salmastro arricchito da tocchi agrumati di cedro e bergamotto. Soffi di nocciola. Al palato ha un'acidità sostenuta, un'esplosione vibrante, piacevolissima che viene bilanciata subito da una bella struttura glicerica.

Un vino adatto all'invecchiamento, ha futuro davanti e può competere, appunto, a un buon invecchiamento come per alcuni Riesling. Spesso si sbatte il muso contro vini complessi, virtuosi all'eccesso che non esprimono null'altro ciò che l'enologo fa e poco della terra e del vitigno. Ci sono vini scontrosi, dove dentro non ci senti di tutto, ai quali piace giocare agli indovinelli, un po’ restii a donarsi, a parlare di sé. Altri ancora, come in questo caso la Nascetta, si mostrano sorridenti, scaltri, vivaci, schiudendosi pian piano regalando poi un’esplosione di sapori in bocca. Questi sono i vini spiritosi che si divertono e che sono fatti per la felicità!

Rivetto 
Località Lirano, 2
12050 Sinio (CN) 
Tel. 0173 613380
www.rivetto.it 
info@rivetto.it 

 

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