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Nel 2015 la Docg al Nero Troia
Pubblicato il 05/12/2014
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Il Consorzio vini Castel del Monte Doc che riunisce 806 viticoltori e 16 aziende vinificatrici e imbottigliatrici, con una produzione di oltre 5,2 milioni di bottiglie nel 2013 punterà nel 2015 sulla promozione del Nero di Troia Docg. Ad annunciarlo è stato il presidente del Consorzio Francesco Liantonio che ha definito “il Nero di Troia sempre più l'ambasciatore del nostro territorio, attraverso un programma di appuntamenti di carattere scientifico ed eventi che guardano soprattutto al mondo dei giovani, riferimento fondamentale”.

Uva territoriale e capace di vini eleganti, longevi e freschi, il Nero di Troia è il terzo vitigno autoctono a bacca nera più diffuso in Puglia, circa 2500 ettari, doti che lo rendono un affidabile ambasciatore della regione nel mondo. Il Consorzio organizzerà dei contest dedicati agli under 30 nel settore della ristorazione e della sommellerie, dove il Nero di Troia rappresenterà un banco di prova per servirlo e abbinarlo a piatti e prodotti del territorio. ''I mercati esteri rappresentano un naturale punto di approdo per un prodotto unico che ben rappresenta la Puglia, tra le mete più amate dai winelover di tutto il mondo”. Queste le parole del Presidente nel ricordare che è stato appena stampato il francobollo dall’Istituto Poligrafico e Zecca di Stato dedicato al Castel del Monte Nero di Troia Riserva Docg. Tra le novità anche la rinnovata immagine del logo consortile, che richiama il castello di Federico II, accompagnato dal claim “Regale Vino di Puglia”. “Se della Puglia dicono sia il paradiso dei terroir, il nostro Consorzio - ha concluso Liantonio - consapevole della storia millenaria e dell'esperienza massale, ha scelto come simbolo il monumento eretto nel 1240 da Federico di Svevia che ha portato la cultura normanna delle certezze. Nello spirito di Federico, da noi il catasto è una certezza; non a caso siamo stati l'unico Consorzio del Sud scelto nel 2004 dal Mipaaf per i controlli”.

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