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Legge di Stabilità 2015, le novità per l’agricoltura
Pubblicato il 24/10/2014
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Sembrano ormai chiare le novità per il settore primario in seno alla Legge di Stabilità per il 2015, così come reso noto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. In primo piano il rifinanziamento, per il 2015, del Fondo di solidarietà nazionale, istituito per sostenere gli interventi di prevenzione dei danni alle produzioni agricole e zootecniche, alle strutture rurali e agli impianti produttivi nelle aree colpite da calamità naturali o eventi eccezionali.

Sono poi stati stanziati 30 milioni di euro per il periodo 2015-2017 (10 milioni all’anno), per il finanziamento delle azioni di sostegno all’imprenditoria giovanile in agricoltura, con l’obiettivo di favorire il ricambio generazionale del settore, facilitando l’accesso al credito per gli under 40.

Sempre 30 milioni di euro sono stati poi indirizzati, nel triennio 2015-2017, al sostegno dei contratti di filiera e di distretto, con lo scopo di dare più competitività ai distretti agroalimentari grazie alla realizzazione di programmi di investimento generali e mirati.

Saranno poi unificati nell’Agenzia unica per la ricerca, la sperimentazione in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria l’Istituto nazionale di economia agraria (INEA) e il Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (CRA). Da ultimo, in seno al capitolo spending review la Legge di Stabilità prevede una razionalizzazione della spesa interna del Ministero, senza tuttavia toccare i servizi alle imprese o sopprimere le agevolazioni di settore.

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