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Pubblicato il 17/10/2014
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13 ottobre - Sette vini italiani nella Top 100 di Wine Enthusiast. La “Top 100 Best Buys” 2014 della rivista americana (la corrispondente per l’Italia è Kerin O’Keefe), mette in fila i migliori vini per qualità, e con un prezzo allo scaffale di massimo 15 dollari. In una classifica che vede, al primo posto, il portoghese Aveleda 2013 di Quinta da Aveleda, dominano gli Stati Uniti padroni di casa con 30 etichette, seguiti dalla Francia con 13, dal Portogallo con 9 e dalla Spagna con 8 etichette. Italia conta 7 etichette, ma resta ancora giù dal podio, dunque, come nel 2013. Primo degli italiani, il Soave Fontego 2012 de La Cappuccina, alla posizione n. 15, seguito dal Morellino di Scansano 2011 di Erik Banti al n. 40; a completare la presenza italiana il Nebbiolo d’Alba 2012 di Veglio al n. 54, seguito dal Verdicchio dei Castelli di Jesi 2012 di Fattoria Laila, al n. 61; posizione n. 78, poi per il Rosso di Montepulciano 2013 di Gracciano della Seta, seguito dal Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico 2012 de La Staffa al n. 90, e dal Pinot nero 2012 di Stemmari al n. 97.

12 ottobre - Rinvii a giudizio per il caso delle Mozzarelle blu. Se ne occuperà il tribunale di Torino, dove la procura ha citato a giudizio 4 persone, fra cui Giampiero Calzolari, responsabile della Granarolo di Bologna, e 3 società: Granarolo, Lat Bri, brianzola e la tedesca Milchwerk Jager L’imputazione è commercio di prodotti non genuini e violazione della legge del 1962 sugli alimenti. Il caso destò indignazione e preoccupazione tra il 2010 e il 2011, con mozzarelle che una volta scartate si presentavano ai consumatori con un forte accenno cromatico azzurro. Le indagini, coordinate dal noto Pubblico Ministero Raffaele Guariniello, avrebbero poi evidenziato che il colore anomalo era legato, durante la preparazione dei formaggi, all’uso di acque di pozzo per la pulizia dei macchinari, non conforme quindi alle normative vigenti.

11 ottobre - Mese di sequestri quello di ottobre nel mondo del vino. Prima la Toscana e poi il Veneto nel mirino delle forze dell’ordine. In questa prima metà del mese è stata sequestrata una cantina abusiva a Illasi, in Valpolicella, con più di 11mila litri di vino e mosto, oltre a una ingente quantità di zucchero utilizzato nella lavorazione. A inizio mese due interventi in Toscana, con il sequestro di 7mila ettolitri di presunto Morellino di Scansano Docg e Maremma Toscana Doc, senza alcuna certificazione di origine (frode del valore di 420mila euro) e altri 312 ettolitri di falso Nobile di Montepulciano Docg e Cortona Doc in una cantina di Montepulciano. Tutte le operazioni sono state condotte dal Corpo Forestale dello Stato. 

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