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Cosmetici, vino e vinoterapia
Pubblicato il 12/09/2014
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La Vinoterapia è nata nel 1999 nella zona di Bordeaux, in Francia, perché Mathilde Cathiard ha pensato di abbinare l’uva alle cure termali tradizionali, creando un favoloso centro benessere circondato dai vigneti, utilizzando l’uva e il vino come prodotti di bellezza. Si è poi diffusa anche in Italia e oggi nei centri termali e nelle spa è esplosa la moda della vinoterapia, con massaggi, bagni, scrub, peeling e maschere anti aging, idratanti e lenitive a base di vino e uva.

Già nell’antichità si utilizzava il vino come prodotto per la salute, infatti gli antichi Egizi prescrivevano il vino per calmare il dolore e i dispiaceri, gli antichi Romani utilizzavano il mosto dell’uva avanzato dalla vendemmia, per effettuare massaggi o come emolliente, per cicatrizzare le ferite e come batteriostatico, Cleopatra levigava la sua cute con un olio a base di mosto e alabastro. E noi oggi ci rifacciamo al passato, perché è indubbio che “il vino ci fa belli”: Gli effetti benefici dell’uva è molto nota e sono dovute alle molteplici sostanze presenti in essa. Esaminiamo quindi i principi attivi e le proprietà cosmetiche di essi: nell’uva è presente un’alta presenza di alfaidrossiacidi, che penetrano negli strati superficiali dell’epidermide, eliminando le cellule morte e favorendo il turnover cellulare, donando alla cute un effetto vellutante e un aumento della sua luminosità ; ritroviamo poi zuccheri, lipidi (acido oleico, linoleico e palmitico), proteine, polifenoli, procianidine, resveratrolo con attività antiossidante, anti aging, elasticizzante, vasoprotettiva, prevenendo la glicosilazione delle proteine e del collagene e quindi prevenendo la comparsa delle rughe e del rilassamento cutaneo. L’azione antiossidante si realizza tramite un duplice meccanismo d’azione: chelante (ovvero capace di sintetizzare) degli ioni metallici e scavenger sui radicali liberi. I polifenoli presenti, conferiscono oltre ad un’azione anti aging sull’invecchiamento fisiologico, anche una protezione dall’eritema solare, causato soprattutto dai raggi UVB-UVA. Il resveratrolo è anche un potente inibitore della tirosinasi, quindi svolge un’azione depigmentante sulle macchie cutanee.

Le antocianine e i tannini sono presenti nelle bucce dell’acino rosso ed hanno proprietà antinfiammatorie e lenitive, inserite quindi in cosmetici dopo sole, e hanno anche azione vasoprotettiva, vasocostrittiva e astringente, ovvero determinano una diminuzione della permeabilità dei capillari e un miglioramento del microcircolo, migliorando quindi gli inestetismi della cellulite. Vino e benessere diventano così un binomio indissolubile.

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