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L’olio a Vico
Pubblicato il 13/06/2014
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Si è chiusa pochi giorni fa l’undicesima edizione di Festa a Vico, la manifestazione gastronomica ideata da Gennaro Esposito, chef di Torre del Saracino, come momento di incontro informale e divertente per chef e operatori della ristorazione, che ha lo scopo di raccogliere fondi per gli ospedali pediatrici campani. Il tema della festa di quest'anno, “Maestri”, ha voluto essere un omaggio agli chef noti e meno noti, di ristoranti importanti o di trattorie anonime, che hanno segnato l’esordio in cucina di tanti cuochi che oggi rappresentano il top della ristorazione di qualità in Italia e anche fuori dai confini nazionali.

Lo spirito è stato quello che da sempre caratterizza la Festa, con il percorso gastronomico “on the road” nel paese, incasellato da chioschi e stand in stile sagra raffinata. Tra i “big”, Francesco Apreda dell’Imago dell’hotel Hassler, Cristina Bowerman del Glass Hostaria, Marianna Vitale di Sud, Roy Caceres del Metamorfosi e Valeria Piccini di Caino, tanto per citarne alcuni... E poi gli emergenti, dove hanno spiccato i nomi di Kotaro Noda (Bistrot 64) e Cristoforo Trapani (Piazzetta Milù, Castellammare di Stabia), i pizzaioli (con Gabriele Bonci e Gino Sorbillo a guidare le fila) e i pasticceri, da Alfonso Pepe (Pasticceria Pepe) ai confermati Raffaele e Liberato Cuomo della Cremeria Gabriele. Gran finale, mercoledì sera, con lo Street food, con degustazione accompagnata dalla musica del maestro Stefano Bollani.

Sullo sfondo della manifestazione, non sono mancati i “buoni propositi” per l'appuntamento con Expo 2015, il cui titolo, “Nutriamo il pianeta”, preannuncia l’ambizioso proposito di educare al cibo, andando contro gli sprechi e l'indifferenza non sono più accettabili nel mondo globale.

Trovandoci a Vico Equense, come non cogliere l’occasione per parlare di un olio locale, il Penisola Sorrentina L’Arcangelo dell’Agricola Russo. Giallo dorato brillante con striature verdi, ricorda al naso il mallo di noce, le mandorle schiacciate, la buccia di melanzana, carciofo e pomodoro verde. Di buon equilibrio gustativo, si presenta con iniziali sensazioni di erba tagliata, che chiudono progressivamente su note piccanti e di buccia di limone. Lievemente grasso al palato, seppur piacevole, si abbina a piatti di pesce strutturati, come un guazzetto di pesce al pomodoro. La raccolta delle drupe avviene con brucatura manuale con agevolatori a invaiatura, la frangitura è a ciclo continuo con decantazione naturale.

www.festavico.com

O.E.V. Penisola Sorrentina L’Arcangelo
Dop - Minucciola 100% - E 14 (0,500)
Valutazione Bibenda: 4 gocce
Come si apre: bene, con tappo a vite e salvagoccia

AGRICOLA RUSSO 
Piazza Montechiaro, 18
80069 Vico Equense NA
www.larcangelo.it

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