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Derbusco Cives
Pubblicato il 13/06/2014
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Il nome è in latino ma in italiano significa letteralmente “cittadini di Erbusco” e i “cives” sono i cinque soci, tutti del luogo. Erbusco è una zona della Franciacorta particolarmente vocata per la produzione di un vino estremamente unico ed elegante. L’azienda stessa fa un’equazione particolare: “Derbusco sta alla Franciacorta come Epernay sta alla Champagne.” Così, in breve tempo, è riuscita a conquistare un podio ai vertici della qualità franciacortina. Derbusco Cives è di proprietà di un gruppo di soci. L’azienda vanta natali recenti (nasce nel 2004) e la cantina è stata completata solo lo scorso anno. Prima le uve erano vinificate nella cantina di Giuseppe Vezzoli, presidente della società e titolare anche di una sua azienda, sempre in Franciacorta. I vigneti, inizialmente erano di 6 ettari ora arrivati a 12. Metodi ancestrali e regole naturali senza nessuna forzatura, questo il lavoro in vigna. In cantina pigiature soffici e utilizzo di mosto fiore e lungo affinamento sui lieviti, mai inferiore ai 30 mesi, conferiscono a tutta la gamma Derbusco qualità superlative. Giacomo Bersanetti è l’ideatore del packaging e della splendida forma alla “Botero” delle bottiglie, una forma ridondante studiata per favorire la naturale maturazione dei vini.

Derbusco Cives Franciacorta Brut Doppio Erre Di s.a.
Il nome non vuole emulare il cugino d’oltralpe, il famoso Bollinger R.D. perché la sua erre è doppia e sta per “Ritardato Degorgement Recentemente Degorgiato”. Praticamente il degorgement, dopo lunghi mesi di affinamento, è volutamente ritardato, e le bottiglie vengono consegnate “degorgiate da poco” per garantirne la massima freschezza. Prodotto con uve Chardonnay 100%, utilizzando solo il primo fiore della pigiatura, una parte del vino di base si affina in legno. Il vino evolve per 30 mesi a contatto con i lieviti. Lui è tiraggio Maggio 2010 e sboccatura Ottobre 2013 e degustato nell’ Aprile 2014. Veste un oro brillante con tulle di CO2 evanescente. Al naso incanta con una tostatura scura, l’agrume quasi candito ed effusioni vanigliate. Al palato entra timido e arrossisce quasi, quando viene toccato, gustato, vissuto. Vino chic.

Derbusco Cives Franciacorta Rosé 2007
Ottenuto da uve Pinot Nero 100%, anche per lui si utilizza il primo fiore della pigiatura, poi rimane a contatto con i lieviti per 44 mesi. Solo poche ore di macerazione delle uve e il colore che l’azienda vuole ottenere è un “buccia di cipolla antico”. Oggi sembra piuttosto simile alle guance di un’adolescente quando vuole imitare il volto di una donna. Ma qualsiasi nome si voglia dare a questo Rosè è comunque di colore perfetto e luminosissimo. Grande vino, complesso, ricco, strutturato, meraviglioso nei profumi agrumati e nei toni di mandorla fresca e frutti di bosco. In bocca entra deciso, vivace con acidità sostenuta ma non invadente. Il suo retrogusto ammandorlato dà una verve nervosa e gustosa al sorso. Tutto è armonico e appagante. Degustare un calice di Derbusco Cives ascoltando uno dei “notturni” di Keith Jarret, può essere il giusto coinvolgimento in un’esclusione reale di non ritorno; quel totale abbandono dei sensi inebriati da tanta bellezza e pace.

Derbusco Cives
Via Provinciale, 83
25030 Erbusco (BS)
Tel. 030 7731164
www.derbuscocives.com
info@derbuscocives.com

 

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