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Pubblicato il 14/03/2014
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10 marzo - Ultimi dati 2013 sul consumo di vini negli Stati Uniti. Il report annuale di Wine Market Council, riferito al 2013, documenta che gli statunitensi hanno bevuto 297 milioni di casse di vino; 1,5 milioni di casse in più rispetto all’anno precedente. John Gillespie, Presidente del Wine Market Council, ha comunque dichiarato che si tratta di una crescita lenta. Tra i dati del report, interessante è il risultato di un sondaggio che ha coinvolto 2.000 consumatori in merito alla propensione al consumo di vino. l’indagine ha evidenziato che il 66% degli intervistati si è dichiarato “bevitore occasionale”, mentre il restante 34% ha ammesso di bere vino ogni giorno o più volte alla settimana. Le donne sono la maggioranza tra i bevitori occasionali, mentre nella categoria bevitori abituali vi è un’eguale distribuzione tra i sessi.

10 marzo - Consumi ed export di spumanti italiani nel 2013. Secondo i dati dell’ OVSE (Osservatorio Vini Spumanti Effervescenti) di Giampiero Comolli la produzione annua di bottiglie di spumante è stata di 434 milioni di pezzi per un valore all’origine di 735 milioni di euro. La crescita dei volumi è stata del 9,1%, per l’export invece i volumi hanno fatto segnare un +11,5% e il valore, sempre in confronto al 2012, un ragguardevole +16%. I consumi totali sono stimati a 419.960.000 bottiglie, 397.250.000 di metodo italiano (Charmat) e 22.710.000 di metodo tradizionale. Quasi 278 milioni di bottiglie sono invece state stappate all’estero (in 78 Paesi).

9 marzo - Export vino francese nel 2013. Secondo le ultime indiscrezioni, pubblicate sul sito www.inumeridelvino.it, l’export dei vini transalpini nel 2013 dovrebbe chiudersi con un valore di 7,85 miliardi di euro, sostanzialmente uguale al 2012 quando si raggiunsero i 7,84 miliardi (+17 nel dettaglio). Lo Champagne è il vino più esportato in assoluto, 2, 27 miliardi di euro (+1,3% rispetto all’anno scorso) per un milione di ettolitri esportati. Bordeaux perderebbe invece il 7% a 2, 16 miliardi il valore di un volume di 2,3 milioni di ettolitri. allo stesso modo calano i vini di Borgogna ma solo nei volumi (-2%), perché in valore crescono dell’1% toccando 717 milioni di euro.

7 marzo - Vinitaly riassume i numeri del vino tricolore nel 2013. Lo scorso anno l’Italia ha prodotto 47,4 milioni di ettolitri, con una crescita del 15% rispetto al 2012. Il settore vino conta circa 380 mila imprese produttrici (circa il 23% del totale della filiera agricola) e impiega 700 mila addetti (1,2 milioni con l’indotto primario) per una produzione che supera il milione di etichette. In crescita la qualità, con i vini Doc (330 le denominazioni) e Docg (73) arrivati a coprire il 40% della produzione e gli Igt (118) al 35%. I consumi interni registrano un trend in calo e sono sotto i 40 litri pro capite all’anno. In crescita l’export, anche se nel 2013 solo in termini monetari, grazie all’aumento del valore per litro. Nel periodo gennaio-novembre 2013 l’Italia ha esportato circa 19 milioni di ettolitri (-5% rispetto allo stesso periodo del 2012), per un importo di oltre 4,6 miliardi di euro (+7,6% su base 2012); cifra che dovrebbe, a consuntivo, superare i 5 miliardi. 

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