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Armécolo di Castel di Salve
Pubblicato il 24/01/2014
Fotografia

La storia dell’azienda Castel di Salve è iniziata nel 1992 ad opera di due giovani imprenditori, Francesco Marra e Francesco Winspeare, che hanno recuperato e valorizzato una realtà vitivinicola salentina risalente al 1885. La cantina aziendale, realizzata alla fine dell’Ottocento con volte a stella in pietra leccese, è un “piccolo monumento di archeologia industriale” e resta a baluardo di questa antica tradizione. L’azienda può contare su 40 ettari di vigneti votati esclusivamente alle varietà autoctone, allevati col sistema della controspalliera e dislocati in tre siti, ognuno con connotati pedologici specifici; presso il comune di Ugento le terre rosse conferiscono struttura e corpo al vino mentre la prossimità del mare ne arricchisce la sapidità; i vigneti situati nel comune di Monteroni dimorano su terreni più limosi che, oltre alla struttura, dànno al vino profumi più freschi ed eleganti. Dai terreni a maggiore ritenzione idrica di Supersano nascono infine i rossi aromatici, i rosati e i bianchi della casa. Vini quindi con caratteristiche diverse ma tutti fedeli alla filosofia che i due fondatori hanno voluto porre alla base della produzione: “la cosa più importante per noi è preservare la freschezza e la nota fruttata perché troppo spesso nella nostra zona i vini sono precocemente ossidati o cotti".

Non condividendo lo stile impresso da molte aziende della provincia, troppo focalizzato sul piano della maturazione e dell’alcolicità spinta, i due imprenditori hanno deciso di dare libero corso alla propria creatività con una carrellata di sole etichette Igp. Il primo vino a essere realizzato tenendo presente queste linee guida è stato l’Armécolo: pur conservando l’attaccamento alle radici enoiche salentine, come l’utilizzo del Negroamaro (80%) e della Malvasia Nera di Lecce (20%) dimostra, questo vino è frutto di un processo produttivo completamente rivoluzionato che prevede per il Negroamaro una macerazione prefermentativa a freddo sulle bucce per 5 giorni, seguita dalla fermentazione vera e propria a temperatura controllata con macerazione pellicolare per circa 10 giorni. Una volta effettuato l’assemblaggio con la Malvasia Nera di Lecce, l’Armécolo sosta per 8 mesi in acciaio inox dove svolge la malolattica e l’affinamento; un’ulteriore rifinitura in bottiglia per 4 mesi ne precede l’immissione su mercato. Niente legno quindi per questo vino che, nell’annata 2010, brilla di un vivace color amaranto ed è profumato di uva fragola, succo di ciliegia e rose rosse in boccio, con un fondo erbaceo e di sottobosco. Pulito e vivace, nel palato manifesta buona matericità e deciso piglio tannico, alleggeriti da un’acidità in bella mostra e da un finale di bocca fruttato e ammandorlato.

Castel di Salve
Piazza Castello, 8
Depressa di Tricase (LE)
Tel. 0833 771041
www.casteldisalve.com
info@casteldisalve.com
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