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Marabino, in Val di Noto
Pubblicato il 17/01/2014
Fotografia

Noto, in provincia di Siracusa, ha avuto il riconoscimento dell’Unesco quale patrimonio dell’Umanità nel 2002, anno che coincide felicemente con la costituzione dell’azienda. Soltanto una dozzina d’anni, quindi, durante i quali la cantina ha marciato a ritmo sostenuto in un percorso tutto orientato verso la qualità, a cominciare dalla scelta dell’agricoltura biodinamica sia per la conduzione delle vigne sia per tutte le altre coltivazioni che comprendono l’oliveto, il frutteto e le erbe aromatiche. Occupano complessivamente una trentina di ettari le viti di Nero d’Avola, Chardonnay e Moscato Bianco allevate a spalliera o ad Alberello Pachinese, metodo che prevede la legatura dei germogli a un tutore, e per questo motivo chiamato anche “impupato”.

Lo Chardonnay dà vita a Eureka, un Igt Terre Siciliane dal colore caldo, dal profumo di erbe aromatiche e frutta esotica, fresco e venato da note minerali. Il Nero d’Avola, vinificato in rosa, per la Doc Eloro, versatile compagno di pizze, bruschette, merende e spuntini estivi. L’altro Nero d’Avola, Doc Noto, vinificato in rosso con lunga macerazione sulle bucce e sosta in botti di rovere di Allier per 6-8 mesi, dagli eleganti aromi speziati, caldo, avvolgente, morbido. Infine, ma non ultimo, il Moscato che l’azienda declina in due tipologie. La prima, per così dire classica, è quella del Moscato della Torre, frutto di un fondo di due ettari di vigneto le cui uve vengono appassite al sole sui graticci per poi donare un nettare dolce, aromatico, intensamente fruttato, da sposare ai tipici dolci siciliani a base di pasta di mandorle e di ricotta. La seconda versione e ultima novità della cantina, è invece rappresentata dal Muscatedda, una versione “in secco” lavorata interamente in acciaio, imbottigliata durante la primavera successiva alla vendemmia e caratterizzata da intensi profumi di ginestra, mimosa, una ricchissima vena minerale e un palato fresco e deliziosamente sapido che si farà apprezzare al meglio su carpacci di pesce, gamberi al ghiaccio e frutti di mare.

Per chi si trovasse poi dalle parti Noto e volesse passare un weekend, o anche di più, in completo relax, l’azienda possiede anche il bellissimo Relais Torre del Marabino, in Contrada Graffetta, a un passo da Ispica in piena campagna ragusana, dove quest’antica torre saracena ospita 7 camere che portano ognuna il nome di un vino della cantina. Non manca poi un raffinato ristorante, “La Moresca”, dove potere gustare le eccellenza gastronomiche del territorio.

Marabino
Contrada Buonivini
96017 Noto (SR)
Tel. 335 5284101
www.marabino.it
info@marabino.it
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