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Notizie in pillole
Pubblicato il 20/12/2013
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18 dicembre - Previsioni OVSE (Osservatorio Vini Spumanti Effervescenti) per Natale 2013 e Capodanno 2014. Fino all’Epifania, voleranno sulle tavole delle case e dei ristoranti italiani circa 72 milioni di tappi a fungo, di cui 69 tricolori. Nello stesso periodo i tappi made in Italy nel Mondo saranno altri 102 milioni. Fra i consumi nazionali, frena ancora lo Champagne (300 mila bottiglie in meno) a poco meno di 2,6 milioni, mentre si riprende il Cava (+50 mila bottiglie. In 5 anni la diminuzione dei brindisi nazionali di fine anno ha toccato l’11%, dal record di 81 milioni del 2009.

18 dicembre - Non c’è traccia dell’uva nella mascotte dell’Expo 2015. La mascotte, presentata da pochi giorni, che scimmiotta gli oli dell’Arcimboldo è formata da 11 tra frutta e verdure (aglio, anguria, arancia, banana, fico, mais, mango, mela, melograno, pera e ravanelli). Assenza illustre l’uva. “Ritengo scandalosa l’assenza dell’uva, ci si è nuovamente dimenticati che siamo il primo Paese produttore di vino al mondo, senza contare la produzione di uva da tavola che pure immagino considerevole” - questo il commento del Presidente di Federdoc Riccardo Ricci Curbastro.

12 dicembre - Ancora in alto mare le estensioni .vin e .wine. Due le posizioni emerse nell’ultimo Comitato consultivo governativo (GAC) di ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) riunitosi a Buenos Aires: i favorevoli all’approvazione di estensioni dei siti web dedicati al vino e gli scettici. Questi ultimi credono che la delega delle estensioni .wine e .vin dovrebbe essere sospesa fino a quando non saranno fornite ulteriori tutele per le Indicazioni Geografiche, altrimenti fino a quando non sarà stata raggiunta una posizione comune a livello mondiale per la protezione di queste attraverso forum internazionali e accordi commerciali.

12 dicembre - Conegliano Valdobbiadene a gonfie vele. Nel 2012 sono state prodotte 68,8 milioni di bottiglie, una quantità doppia rispetto a dieci anni fa. In aumento anche l’export e l’occupazione, 5.000 addetti di cui il 30% sotto i 40 anni. “Siamo presenti in oltre 80 Paesi - dichiara Giancarlo Vettorello, direttore del Consorzio - con una crescita importante; l’export copre il 45% della nostra produzione con oltre 28 milioni di bottiglie. Ma a mio giudizio è essenziale rilevare l’exploit in termini di valore con un record di quasi 132 milioni di euro che fa segnare un 14,8% in più rispetto all’anno precedente. In sintesi diciamo che era per noi importante la sfida del posizionamento delle nostre etichette e l’obiettivo di dare un giusto valore al nostro prodotto”. Ottime le prospettive anche per le prossime festività che varranno il 24% delle vendite per la Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore contro una percentuale del 60% degli altri spumanti, caratterizzati da un mercato ancora troppo stagionalizzato.

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