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Notizie in pillole
Pubblicato il 01/11/2013
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30 ottobre - Mai così bassi i consumi di vino in Italia. Secondo Coldiretti il 2013 segnerà il valore più basso dall’Unità ad oggi del consumo di vino procapite degli italiani, ben 40 litri ciascuno all’anno, un dato in costante calo negli ultimi anni (nel 2007 era 45 i litri consumati) e in previsione di ulteriore discesa. Ciononostante non è chiaro, all’interno di questo valore, quali siano l’incidenza e l’andamento del vino di qualità, categoria che molti osservatori danno invece in costante aumento.

29 ottobre - Diminuisce l’uso di fitofarmaci nell’agricoltura italiana. Nel 2012, secondo l’Istat, la quantità dei prodotti fitosanitari utilizzati nelle coltivazioni agricole fa registrare un -5,7% rispetto all’anno precedente. Su base 2002 la riduzione è pari al 19,8%. A livello territoriale il 46,2% dei prodotti fitosanitari nel 2012 è stato utilizzato al nord, l’11,8% nelle regioni centrali e il 42,1% nel Mezzogiorno.

28 ottobre - Aumenta la produzione mondiale di vino nel 2013. Secondo le stime dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (Oiv), la quantità di uva trasformata in vino sarebbe pari a 281 milioni di ettolitri contro i 258 milioni del 2012. Una crescita nonostante la diminuzione di 15 mila ettari della superficie coltivata che ha interessato perlopiù Spagna e Italia.

28 ottobre - Geografia dell’export di vino italiano nei primi sei mesi del 2013. Il valore delle esportazioni di vino italiano, secondo i dati del primo semestre del 2013, è pari a 3,7 miliardi di euro su base annua, con un aumento, in riferimento sempre ai dati di gennaio-giugno 2013, del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2012. Queste le prime considerazioni presenti sul sito www.inumeridelvino.it che, approfondendo la geografia dell’export sottolinea la forza dei vini a denominazione toscani i quali, da soli, valgono il 14% della torta (solo imbottigliato) seguiti dal Veneto con il 10%, Trentino e Piemonte (solo rossi) entrambi pari al 5% delle esportazioni enoiche del Bel Paese. Dal lato delle tipologie la crescita maggiore si riscontra nei vini bianchi Igp, +14% rispetto allo scorso anno, mentre i bianchi Doc/Dop appaiono stabili con un valore di 435 milioni di euro. 

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