18 settembre - L’aumento delle accise sugli alcolici mette a rischio le distillerie familiari. Il decreto legge 12 settembre 2013, n. 104 prevede la parziale copertura finanziaria di alcuni interventi tramite un forte e progressivo innalzamento delle accise sui prodotti alcolici, che subiranno un aumento di oltre il 13% a partire dal primo ottobre, per poi aumentare ancora il primo gennaio 2014 e nuovamente il primo gennaio 2015, stabilizzandosi a quota +27,4% rispetto ad oggi. L’Istituto Nazionale Grappa lancia un grido di allarme per le conseguenze di tale intervento che penalizzerà le piccole distillerie. “La Grappa - spiega il Presidente dell’Istituto, Elvio Bonollo - ha un consumo essenzialmente nazionale, e quindi un aumento delle accise nel nostro Paese è destinato a colpire praticamente l’intera produzione, riflettendosi in un calo immediato dei consumi, già penalizzati dalla crisi economica in corso”. Solo a titolo di esempio basta ricordare che un litro di alcool puro ha un valore di produzione di circa un euro, ma su di esso grava una accisa di oltre 8 euro sulla quale poi si dovrà applicare anche l’Iva del 21% o 22%.
18 settembre - Arriva nelle vigne italiane la ginnastica per i potatori. A introdurla Simonit&Sirch, che la inseriranno nel programma della Scuola Italiana di Potatura della Vite. Le lezioni saranno impartite da Catherine Berger, esperta in risorse umane, e Pierre Le Guennec, fisioterapista, che già operano a Château Pichon Longueville Comtesse de Lalande, top brand di Bordeaux dove il team Simonit&Sirch è stato chiamato per formare il personale addetto alla potatura. Esercizi per la schiena, il collo, le braccia, le mani da fare prima e dopo il lavoro, studiati appositamente per i movimenti che compie il potatore.
17 settembre - Bene nel primo semestre dell’anno le esportazioni degli spumanti italiani. Questi i dati emersi dalle elaborazioni presenti sul sito www.inumeridelvino.it. L’export spumantistico nazionale vale il 9% dei volumi totali e il 14% del valore. Gli spumanti Dop crescono del 27%; l’Asti , dopo la crisi del mercato tedesco si sta ricollocando compensando le flessioni con la piazza russa; sostanzialmente stabili gli altri. Tutti i dati su http://www.inumeridelvino.it/2013/09/esportazioni-di-spumante-italiano-aggiornamento-primo-semestre-2013.html
16 settembre - Nasce Emilia Wine, il nuovo polo del vino reggiano frutto dell’integrazione delle 3 cantine sociali di Reggio Emilia, Arceto, Prato e La Nuova di Correggio. La nuova realtà, operativa per la vendemmia in corso, unisce oltre 700 produttori e concentra un terzo di tutta la produzione vitivinicola di Reggio Emilia, per un valore di 350.000 quintali di uve lavorate. “Questa fusione - spiegano Alberto Lasagni e Luigi Tamburini, responsabili agricoli delle due unioni provinciali di Confcooperative e Legacoop - è la risultante di una cultura sempre più orientata all’aggregazione che sta cambiando il volto della realtà agroalimentare cooperativa reggiana, attraverso concentrazioni fortemente orientate al mercato che hanno investito negli ultimi dieci anni sia il comparto vitivinicolo che il lattiero-caseario”.
12 settembre - Continua a crescere in Italia la superficie condotta ad agricoltura biologica, +6,4%, passando dall’8 al 9,1% del totale. Questo il dato messo in luce durante la manifestazione Sana 2013, alla sua venticinquesima edizione. Aumentano anche gli operatori del bio, +3%, confermando l’Italia ai vertici per questi tipi di produzione agricola e zootecnica.
