27 giugno - Disponibile il “2° Rapporto di Filiera, Vino futuri possibili” del Gruppo 24 ORE. Seconda edizione della ricerca dedicata alla filiera vitivinicola condotta dal Gruppo 24 ORE con le sue riviste Bargiornale, Gdoweek, Mark Up, Ristoranti Imprese del Gusto e VigneVini e la collaborazione con l’esperta in tendenze alimentari e sociali Marilena Colussi, l’istituto di ricerche Doxa-Marketing Advice ed il panel HQ24 (high Quality Panel) che, anche quest’anno, ha puntato ad analizzare i fattori cruciali del vino: territorio, sostenibilità, naturalità, export, prezzi e sistema. Tutti concetti riconducibili a un distretto vino che sfida il futuro impegnandosi a preservare e valorizzare il patrimonio tipico del Bel Paese. Il rapporto completo è consultabile all’indirizzo http://www.bargiornale.it/vino-2013/0,1254,87_FLP_1660,00.html
27 giugno - Ocm vino, le risorse non utilizzate confluiranno nelle polizze assicurative. Nella suddivisione delle risorse del Piano nazionale di sostegno (Pns) 2014 relativo al settore vino l'articolo 2 del decreto di ripartizione (22 maggio 2014 e pubblicato in Gazzetta ufficiale) prevede che “al fine di garantire il pieno utilizzo delle risorse comunitarie, le eventuali economie sono destinate alla misura dell’assicurazione del raccolto solo dopo aver soddisfatto il fabbisogno finanziario delle altre misure inserite nel Pns, nel rispetto delle scadenze comunitarie”. In buona sostanza largo ai progetti, sempre prioritari, ma le risorse non spese verranno riallocate nella misura delle assicurazioni.
23 giugno - Aumenta l’export di vino ma diminuiscono le vigne. Nel 2012 l’Italia ha visto una ulteriore riduzione della superficie vitata di 9.000 ettari rispetto all’anno precedente. Sono 655 gli ettari coltivati a vini nel Bel Paese, ben 138 mila in meno rispetto all’ anno 2000 (790.000). Nel dettaglio le perdite più consistenti si registrano in Sicilia, -4.000 ettari, seguita dal Piemonte, -2.500, l’Emilia Romagna, -2.000 ettari e la Sardegna, -1.700. In aumento invece i fondi vitati del Veneto, +1.400 ettari e Friuli Venezia Giulia, +800, crescita dovuta probabilmente all’effetto Prosecco.
22 giugno - Export del vino italiano a gonfie vele in valore mentre i volumi calano ancora. Secondo l’Ismea, i numeri di marzo 2013 segnano un bilancio trimestrale caratterizzato da un -2% delle esportazioni in volume e un +10% in valore. Il trend confermerebbe quindi le dinamiche del 2012, con fatturati in crescita a fronte di numeri sempre più contenuti. L’imbottigliato ha registrato un decremento dei volumi del 2% a fronte di un aumento del valore dei vini esportati del 7%. Un vero boom si è invece censito nella categoria spumanti, +13% in volume e +20% nei fatturati.
