29 maggio - L’Export dei vini sardi ha segnato un bel +13% nel 2012 rispetto all’anno precedente. Molto positivi i dati sulle esportazioni di vini sardi relativi allo scorso anno. Un successo legato soprattutto alla notorietà acquisita negli anni da etichette come Vermentino e Cannonau, che insieme rappresentano l’86% della produzione regionale.
28 maggio - Aperte le iscrizioni al Concorso Novità e Innovazione 2013 indetto da Simei-Enovitis. Unione Italia Vini ha organizzato anche quest’anno il Concorso Novità e Innovazione volto a individuare i progetti più innovativi in ambito di viticoltura, enologia e dell’industria delle bevande. Questa edizione del Concorso sarà dedicata a Lucio Mastroberardino, il Presidente di U.I.V. recentemente scomparso.
28 maggio - Liberalizzata dopo 15 anni la commercializzazione dei salumi del nord Italia negli USA. Definitivamente riconosciuta l'indennità sanitaria del nostro settentrione dalla malattia vescicolare del suino, atto che ha aperto all’eliminazione delle cosiddette barriere non tariffarie all’entrata negli States degli insaccati.
24 maggio - L’ombra di David Cameron e Mark Rutte sul dietrofront Ue sulle oliere nei ristoranti. Il ritiro da parte del Commissario all’Agricoltura Dacian Ciolos del provvedimento atto a sostituire le oliere anonime nei ristoranti della Ue con bottiglie monouso, sarebbe stato “suggerito” dai premier inglese David Cameron e olandese Mark Rutte. Alla base della decisione l’inquinamento ambientale che le bottiglie con tappo antirabbocco avrebbero comportato. “Questo è esattamente il tipo di iniziativa da cui l’Unione europea deve astenersi”. Ha dichiarato David Cameron che ha poi aggiunto: “non dovrebbe neanche essere posta sul tavolo”. Gli ha fatto eco Rutte dichiarando che “si tratta di una proposta bizzarra in un momento come questo. Aggiungerebbe solo nuovi oneri per la ristorazione e per i controlli. Sarebbe anche un male per l'ambiente visto che non si potrebbero più riempire le bottiglie con un sacco di spreco di vetro.”
24 maggio - Il “freddo” di maggio porterà una diminuzione media del 30% dei raccolti nel nord Italia. Questa la stima di Coldiretti che chiede lo stato di calamità naturale per i territori più colpiti del settentrione. Oltre la metà dei raccolti del vercellese sono andati persi, “meglio” nell’astigiano e nel torinese con il 40% di danni. Nel padovano fortemente colpite le colture di mais mentre in Emilia-Romagna ha pagato dazio al maltempo il fieno, con ripercussioni sui costi per l'alimentazione degli allevamenti dove si produce il latte del Parmigiano Reggiano. In Lombardia il calo produttivo ha segnato un meno 35%, principalmente su soia e mais.
