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Inycon 2015
Pubblicato il 26/06/2015
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Cala il sipario sulla ventesima edizione di Inycon 2015, spettacolo di terra e vino andato in scena dal 19 al 21 giugno nel comune di Menfi (AG), territorio tradizionalmente vocato alla coltivazione di grandi vitigni autoctoni come Nero d’Avola, Insolia e Grillo, ed internazionali come lo Chardonnay, il Merlot ed il Cabernet. Il clima mediterraneo, il terroir argilloso, minerale e la vicinanza con il mare donano ai vigneti della zona grande freschezza e sapidità unica.

Tre giorni di eventi, concerti, mostre, degustazioni, food e wine tasting in piazza Vittorio Emanuele, nei cortili e nel centro storico della cittadina siciliana. Le migliori aziende vinicole del luogo hanno portato in piazza i loro vini che sono stati serviti in abbinamento ai piatti dello chef newyorkése Joey Campanaro. Spettacolo di wine Tasting magistralmente condotto da due veri mattatori, Federico Quaranta e Nicola Prudente, il Barolo e lo Champagne, ovvero Fede & Tinto di Decanter di Rai Radio 2 che hanno contribuito, con la loro allegria e professionalità, ad avvicinare appassionati e non all’analisi sensoriale del vino. I cortili della cittadina hanno ospitato le aziende vinicole del posto che hanno servito i loro prodotti in degustazione ai visitatori; presentazione di libri in abbinamento ai vini, tra gli altri, della linea Mandrarossa di Cantine Settesoli, di Planeta, Donnafugata, Cantine De Gregorio. Ed ancora, il concerto di Roy Paci e gli Aretuska e lo spettacolo Menfishine di Francesco Bondì dedicato alla città di Menfi. Presenti all’evento anche i vini artigianali di qualità delle Cantine Barbera, azienda caratterizzata dalla produzione biologica, vinificazione naturale, bassissimo impatto ambientale dei processi produttivi.

I vigneti della cantina nascono a pochi passi dal mare sicché il terreno e le piante assorbono il sale marino che dona al vino dell’azienda grande sapidità, mineralità e freschezza. Un donna straordinaria, Marilena Barbera, produce i suoi vini con passione e dedizione degne di lode. Grazie alla sua determinazione ed all’amore per la terra ha investito in un progetto ambizioso: produrre vini di qualità utilizzando tecniche esclusivamente biologiche improntate al rispetto dell’ambiente e delle piante. I vitigni coltivati sono il Nero d’Avola, Grillo, Nerello, Alicante e Perricone. I suoi vini sono piccoli capolavori, le etichette fantasiose, alcune scritte a mano con bottiglie numerate. Piace segnalare, all’interno della produzione riuscita, la Bambina. È un rosato Doc Sicilia ottenuto da uve nero d’avola. Si presenta con un colore tendente al salmone, delicatamente ramato. Viene vendemmiato, solo dal 2009, la prima settimana di settembre, durante la notte per preservarne gli aromi. Un vino in sintonia con la natura, macerato sulle bucce direttamente in pressa per 5 ore. Decantazione statica a freddo e fermentazione da “pied de cuve” di lieviti indigeni in vasche d’acciaio, ad una temperatura di 15-18°C. Non chiarificato, stabilizzato esclusivamente a freddo. Viene lasciato maturare in acciaio per 5 mesi e l’affinamento avviene in bottiglia per almeno tre mesi. Il suo rapporto qualità prezzo è encomiabile. Un vino delizioso e beverino. La sua alcolicità è contenuta, i profumi ricordano il glicine e le fragoline poi sentori fruttati e floreali, elegante sensazione di melograno e anguria. È un vino fresco ed equilibrato, piacevolmente sapido e minerale, ottimo per aperitivi, antipasti e formaggi delicati. È un vino che Marilena ha voluto dedicare a tutte le donne, più che un vino un piccolo capolavoro.

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