Bibenda
SOMMELIER NOTIZIE 58
Tutte le degustazioni ed i corsi a Roma, nel Lazio e nel resto d'Italia
TUTTE LE ATTIVITÀ
A Roma / 13 annate di Terre Brune
Unico turno serale dalle 20 alle 22,30 presso l’Hotel Rome Cavalieri - via A. Cadlolo, 101
Mercoledì 20 Maggio 2015
Fotografia

Candidata all’Oscar del Vino 2015 per la categoria Migliore Azienda, la Cantina di Santadi costituisce una delle maglie più importanti nella trama del tessuto vitivinicolo della Sardegna. Non tanto per le dimensioni dell’azienda, quanto piuttosto per l’importanza dei suoi vini, di cui il Terre Brune, sin dal 1984, costituisce la punta di diamante della produzione. Due i punti di forza di questo vino: una costanza qualitativa assoluta, che rimane inalterata, anno dopo anno, come se le vigne a piede franco del Basso-Sulcis, da cui proviene, siano esenti, per magia, da qualunque avversità climatica; e la riconoscibilità totale, che lo rende distinguibile anche al degustatore meno esperto. Perché se è vero che il primo ingrediente che rende unico e grande un vino è la natura dei suoli, allora il Terre Brune può essere a ragion veduta considerato una prova tangibile di questa verità. Cantina di Santadi si trova nel Sulcis, zona sud-occidentale della Sardegna, in linea d’aria a pochi chilometri dalle meravigliose spiagge e dune bianche di Porto Pino. Nata nel 1960, l’azienda si è posta sin da subito l’ambizioso obiettivo di puntare sui vini rossi tipici ed, in particolare, di dare visibilità al vitigno principe del territorio: il Carignano. A dare la svolta produttiva è Giacomo Tachis, enologo di fama internazionale, che individua immediatamente le reali potenzialità dei vigneti ad alberello di Carignano, attraverso il ponderato uso della barrique. Nasce così il grande Carignano del Sulcis Superiore Terre Brune, un vino che è già storia dell’enologia sarda e che in questa occasione assaggeremo in un’irripetibile degustazione verticale di 13 annate, dal 1993 al 2010. Guiderà la degustazione un docente di Fondazione Italiana Sommelier, accompagnato dal Presidente dell'azienda, Antonello Pilloni, e dal Direttore Commerciale, Raffaele Cani. Verrà servito un piatto in abbinamento.

Le annate in degustazione:

1993 - 1996 - 1997 - 2001 - 2002 - 2003 - 2004 - 2005 - 2006 - 2007 - 2008 - 2009 - 2010

 

Prenotazione contestuale al versamento del contributo di partecipazione di € 25 a persona. Per le modalità consultare la sezione riguardante la Procedura di Accesso alle Attività di Fondazione Italiana Sommelier. I Soci di Fondazione Italiana Sommelier possono essere accompagnati al massimo da due amici o clienti. Bicchieri a disposizione in Sala.

Regole per la partecipazione ad attività e corsi
La partecipazione all’evento/corso è consentita esclusivamente agli Iscritti alla Fondazione Italiana Sommelier in regola con la quota annuale.

Nelle Sale di Degustazione non è consentito l’uso del telefono e sono vietate le registrazioni audio-video. I partecipanti sono invitati a non utilizzare profumi penetranti che pregiudicano una corretta degustazione. Prestare particolare cura al proprio abbigliamento, in considerazione dell’alto profilo delle nostre attività e dei luoghi in cui si svolgono. Durante il periodo estivo non sono ammessi partecipanti in pantaloni corti o indumenti simili.

Suggeriamo di arrivare con qualche minuto di anticipo. Le nostre attività iniziano e terminano sempre con la massima puntualità. Non possiamo consentire l’ingresso oltre l’orario stabilito, la sala di degustazione chiude all’inizio dell’evento. Prima del termine della degustazione non è possibile lasciare la Sala per non arrecare disturbo. In caso di assenza ad una attività prenotata, non sono previsti rimborsi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA